16/01/17

Volemose bene, ma anche no.

Recentemente, in uno dei più grandi gruppi dedicati al gioco da tavolo su Facebook, è uscita una polemica piuttosto rovente riguardante un articolo apparso su giochi-da-tavolo.it, in cui appare una classifica dei "MIGLIORI giochi da tavolo e di società in commercio, al MIGLIOR prezzo online disponibile e con le MIGLIORI recensioni dagli utenti di tutto il mondo". Qual è il problema? Beh, i problemi sono principalmente due: il primo è che la lista non ha senso, perché non si capisce qual è il criterio di scelta (vedere a fianco Blood Rage e Cluedo è parecchio strano, uno è un gioco da gamer di quest'anno, uno è un gioco per famiglie da mass market immesso in commercio nel 1948).

Il secondo è probabilmente ancora più grave, perché il claim dell'articolo rischia di suonare non solo pretenzioso, ma anche poco corretto. Nel senso che se è pressoché impossibile definire univocamente qual è il gioco da tavolo migliore in assoluto, si può ragionare su quali siano i migliori prezzi online e quali giochi abbiano le migliori recensioni sul web. E i giochi nella lista non hanno necessariamente i prezzi "migliori", soprattutto se riferiti al target. Anzi, spesso i giochi nell'articolo hanno il prezzo con sconti ingannevoli: il prezzo al pubblico di Cluedo non è 44,90, è 29,90, quindi nell'articolo viene segnalato uno sconto del 33% assolutamente inesistente. Allo stesso modo, i giochi proposti non hanno "le migliori recensioni". Spesso non solo non hanno le migliori recensioni sui siti specializzati, non hanno neanche le migliori recensioni dei compratori, quindi non si capisce proprio quale sia il criterio di valutazione.

12/01/17

Io gioco meglio di voi.

No, non è vero, non gioco meglio di voi. Ma è già un po' di tempo che non aggiorno il blog e soprattutto è un sacco di tempo che non scrivo qualcosa che riporti l'avversione della comunità dei giocatori da tavolo nei miei confronti a livelli decenti.
Quindi, mi sono detto, rimediamo.
Discutiamo di gusti, tanto per contraddire il celebre detto popolare. O per dargli definitivamente ragione, poi vediamo.