29/04/14

Catarsi.

Markus "Notch" Persson, per chi non lo sapesse, è l'autore di Minecraft e di Wurm Online, oltre che di un'altra dozzina di giochi free, di vario tipo. Recentemente se n'è uscito con Drowing in Problems, un gioco tanto minimale quanto disperato, che ricorda a tratti A Dark Room, ma che fin dai primi click si presenta per quello che è: un tuffo in una sorta di disincantato esistenzialismo, in cui la vera scelta è fra bere l'amaro calice e arrivare all'inevitabile fine o uscire prima della conclusione del gioco, chiudendo la finestra e rifiutandosi di proseguire.

23/04/14

Il prossimo gioco.

Ultimamente mi è capitato di rimettere mano a un vecchissimo gioco, la cui idea di base si sposava particolarmente bene con le esigenze di un nuovo progetto.
Ovviamente buona parte del gioco era da rifare. Anche se sono contento di aver potuto "rispolverare" e ridare dignità a un vecchio lavoro, ho dovuto rivedere da zero la meccanica del gioco, così come molti dettagli del tema e gli effetti delle carte, in modo da sterminare alla radice i "bug d'inesperienza" che c'erano nel gioco originale.

13/04/14

Cibo, giochi, e la capitale.

Da quando Creatori di Divertimento, la mia vecchia associazione, ha chiuso i battenti, mi sono ritrovato sempre meno spesso a serate di gioco organizzato. Lo spirito divulgativo "lato giocatore", che mi ha spinto a organizzare eventi di gioco settimanali ed iniziative in fiera, e a mettere in piedi per tre anni PisaGioca, è stato sostituito dalle serate ludiche col mio gruppo, dal lavoro, dai playtest.
Non è che le serate di gioco "in pubblico" non mi piacciano, anzi. E' solo che spesso è difficile farle coincidere con i vari impegni, e i miei gusti fanno sì che spesso preferisca giocare con un gruppo rodato anziché con sconosciuti.

08/04/14

Play, quest'anno è un epic win.

Dovrei fare una lista.
Anzi, due.
Dovrei fare una lista di ringraziamenti, per tutti quelli con cui ho condiviso l'esperienza di Play, che grazie al lavoro dello staff e di tutte le forze in campo dimostra ancora una volta di saper crescere e migliorare.
Dovrei fare una lista di scuse, per tutti coloro a cui non ho dedicato il tempo che avrei voluto.
Ma, tutto sommato, le liste non servono: una fiera come Play vede riunirsi praticamente tutto il mondo del gioco da tavolo, amici e nemici, colleghi e compagni di viaggio, e fa sì che tu veda anche solo per mezzo minuto persone con cui hai discusso e condiviso esperienze, con cui hai lavorato o con cui collaborerai, e che quel mezzo minuto sia sufficiente per dirsi tutto, con uno sguardo o due battute al volo.

02/04/14

Dieci domande per un aspirante autore

Ciao, aspirante autore che, prototipo sul tavolo fresco di playtest, ti accingi a scrivere all'editore di turno per chiedergli di visionare il tuo gioco e, magari, lavorarci e pubblicarlo: questo post è per te.
E dato che vanno di moda le liste, ho deciso di scrivere anche io un elenco: dieci domande che secondo me dovresti farti prima di inviare quella mail.