31/03/14

Play: un sacco di eventi per aspiranti autori.

Probabilmente, se leggete questo blog sapete già cos'è Play. Se invece ci siete capitati cliccando per errore e per un motivo a me ignoto state comunque leggendo questo post, vi aggiorno al volo: Play è una delle principali fiere ludiche dello stivale, una di quelle "grosse", che riunisce in tre padiglioni migliaia e migliaia di giocatori, in una due giorni di divertimento che quest'anno cade il 5 e 6 Aprile.


Io ovviamente ci sarò, sia per presentare Vudù che per le iniziative di Board Game Designers Italia, in particolar modo per il Flash Design. Flash Design nasce dalla collaborazione fra Red Glove e BGDItalia, e si rivolge agli autori che non hanno ancora pubblicato (o firmato un contratto); si tratta di un workshop\contest che chiede ai partecipanti di presentare un'idea di gioco entro 24 ore, e che si conclude con la concreta possibilità di pubblicazione e distribuzione del’idea di gioco più promettente. Si tratta di un bell'impegno, che porta via diverse ore di fiera, ma a fronte della possibilità di ottenere un risultato "reale", oltre al fatto di poter mettere alla prova il proprio metodo di progetto di fronte a una "giuria" d'eccezione, che comprende, oltre all'editore e allo staff BGDItalia, anche Maresa Bertolo, docente del Politecnico di Milano e co-autrice del recente Game Design, gioco e giocare fra teoria e progetto, che verrà presentato ufficialmente proprio a Play, e l'autore di fama internazionale Mac Gerdts, di cui avevo già parlato su queste pagine.

Flash Design non è però l'unica iniziativa per autori: Sir Chester Cobblepot (insieme ad Alan d'Amico) organizza uno spazio di prototype review, utilissimo per chi volesse avere un'opinione professionale sui proprio gioco nel cassetto, e che raccomando a tutti coloro che volessero avere un parere "d'autore" sul proprio lavoro, mentre Inventori di Giochi organizza una serata informale di playtest, sabato, alla Polisportiva Sacca,  la vecchia "location" di ModCon.

A dire il vero, io sarò a Modena già da venerdì 4, per partecipare alla Tavola Esagonale su gioco e creatività, un incontro scientifico-divulgativo tra giocatori, ricercatori, docenti e autori di giochi, che  ha per tema il rapporto fra gioco e creatività visto da diversi punti di vista, organizzato da Francesca Corradi (che ringrazio insieme a tutto il comitato scientifico che si è occupato di stilare il ricchissimo programma dell'evento). A me e al già citato Mac Gerdts spetterà il duro compito di parlare della creatività "lato designer". Ovviamente fra l'autore tedesco e il sottoscritto non c'è confronto a livello di fama e di esperienza, e ritrovarmi non dico sullo stesso piano, ma almeno allo stesso tavolo è davvero un grande onore: nonostante l'evidente disparità di "peso ludico" cercherò di fare una figura quantomeno dignitosa.

Insomma, di cose da fare a Play, se siete autori, ce ne sono davvero un sacco; e se siete giocatori ce ne sono anche di più, per cui non azzardatevi, il prossimo week end, a restare a casa: il festival del gioco vi aspetta!