28/09/17

CAMBIO DI INDIRIZZO

Il blog si è trasferito su wordpress.
È raggiungibile, come di consueto, tramite l'URL www.marcovaltriani.com
In alternativa potete salvare l'indirizzo diretto https://marcovaltriani.wordpress.com/

Grazie dell'attenzione e buon gioco.

22/09/17

Trash-talking e game design

Come alcuni sanno, io sono un sostenitore del player-centric game design, ossia di quell'approccio che mette al centro del processo creativo il giocatore e l'esperienza ludica che andrà a vivere una volta che avrà defustellato e messo sul tavolo l'artefatto da noi progettato. È una corrente (teorizzata fra gli altri da Tracy Fullerton in "Game Design Workshop -  A Playcentric Approach to  Creating Innovative Games" e da Ernest Adams in "Fundamentals of Game Design": raccomando entrambi a chi volesse saperne di più su questo tipo di approccio alla progettazione di giochi) che ha come nodo centrale la soddisfazione del giocatore, e tenta di raggiungerla tramite l'immedesimazione con lo stesso e il tentativo di fornirgli un'esperienza il più possibile appagante.

18/09/17

Mi perdoni, signor Lovecraft.

"Nel tracciare un resoconto degli eventi che hanno determinato la mia reclusione in questo asilo per alienati, ho piena coscienza del fatto che il mio stato attuale susciterà dubbi più che naturali sulla veridicità della mia narrazione."

Il signor Lovecraft e io ci siamo conosciuti molti, molti anni fa. Almeno ventitré. Il primo racconto che lessi fu quello di cui avete appena letto l'incipit: la Tomba. Divorai tutti i seguenti della raccolta che avevo comprato in brevissimo tempo. Avevo quattordici anni, e quelle brevi e intense discese nell'orrore non solo mi piacevano un sacco, ma non erano neanche lontanamente paragonabili a niente che avessi letto fino a quel momento. Negli anni ho letto e riletto praticamente tutto quello che ha scritto e ho giocato a un numero considerevole di giochi aventi per tema la mitologia lovecraftiana, covando segretamente il desiderio di realizzare, prima o poi, un gioco che omaggiasse almeno in parte le opere dello scrittore di Providence.

06/06/17

Heartstone vs Gwent: qual è meglio?

Ultimamente una discussione epica infervora un paio di gruppi di giochi collezionabili online: Gwent è meglio di Hearthstone? O Hearthstone è meglio di Gwent?

Penso d'aver giocato un numero di collezionabili considerevoli: da Magic a Hearthstone passando per un'infinità di titoli, da Mythos a Ederon, provando anche titoli improbabili come il gioco di carte di Kenshiro e quello di Highlander, con una parentesi come aiuto-sviluppatore per Wizards of Mickey a fianco di Andrea Chiarvesio


06/04/17

Giochi da tavolo: parliamo del tavolo.

Bentornati alla famosa rubrica "post che fanno sì che io stia sul cazzo a quasi tutti".
Ognuno ha i suoi hobby.

Come molti altri operatori del settore, ma soprattutto come moltissimi giocatori, sono uno degli oltre 7000 iscritti al gruppo Facebook "Giochi da Tavolo", probabilmente il più grosso gruppo in lingua italiana su un social network dedicato all'intrattenimento tabletop.
Difficile, per un gruppo del genere, stabilire quanti utenti sono attivi, quanti leggono e basta senza intervenire e quanti abbiano effettuato l'iscrizione, ma disattivato le notifiche; sicuramente però si tratta di un gruppo con molti utenti molto attivi: quotidianamente ci sono foto, report di partite, richieste di consigli e discussioni anche molto interessanti su giochi e gioco. Ovviamente, come dicevo, si tratta di un gruppo di appassionati, ossia della cosiddetta "base" del settore: persone che non necessariamente hanno competenze in ambito ludico o fieristico, ma che di sicuro giocano, spesso e con passione, da tavolo. Anzi, ecco, se vi piace giocare da tavolo e non siete iscritti, probabilmente dovreste farlo.

16/01/17

Volemose bene, ma anche no.

Recentemente, in uno dei più grandi gruppi dedicati al gioco da tavolo su Facebook, è uscita una polemica piuttosto rovente riguardante un articolo apparso su giochi-da-tavolo.it, in cui appare una classifica dei "MIGLIORI giochi da tavolo e di società in commercio, al MIGLIOR prezzo online disponibile e con le MIGLIORI recensioni dagli utenti di tutto il mondo". Qual è il problema? Beh, i problemi sono principalmente due: il primo è che la lista non ha senso, perché non si capisce qual è il criterio di scelta (vedere a fianco Blood Rage e Cluedo è parecchio strano, uno è un gioco da gamer di quest'anno, uno è un gioco per famiglie da mass market immesso in commercio nel 1948).

Il secondo è probabilmente ancora più grave, perché il claim dell'articolo rischia di suonare non solo pretenzioso, ma anche poco corretto. Nel senso che se è pressoché impossibile definire univocamente qual è il gioco da tavolo migliore in assoluto, si può ragionare su quali siano i migliori prezzi online e quali giochi abbiano le migliori recensioni sul web. E i giochi nella lista non hanno necessariamente i prezzi "migliori", soprattutto se riferiti al target. Anzi, spesso i giochi nell'articolo hanno il prezzo con sconti ingannevoli: il prezzo al pubblico di Cluedo non è 44,90, è 29,90, quindi nell'articolo viene segnalato uno sconto del 33% assolutamente inesistente. Allo stesso modo, i giochi proposti non hanno "le migliori recensioni". Spesso non solo non hanno le migliori recensioni sui siti specializzati, non hanno neanche le migliori recensioni dei compratori, quindi non si capisce proprio quale sia il criterio di valutazione.

12/01/17

Io gioco meglio di voi.

No, non è vero, non gioco meglio di voi. Ma è già un po' di tempo che non aggiorno il blog e soprattutto è un sacco di tempo che non scrivo qualcosa che riporti l'avversione della comunità dei giocatori da tavolo nei miei confronti a livelli decenti.
Quindi, mi sono detto, rimediamo.
Discutiamo di gusti, tanto per contraddire il celebre detto popolare. O per dargli definitivamente ragione, poi vediamo.