30/05/14

Tanti primi passi


Venerdì scorso ero ospite a Meeple Town, una gradevolissima trasmissione radiofonica on the web, in diretta dalle frequenze di Media Radio. La trasmissione è molto scanzonata e divertente, io che normalmente ho qualche problema a parlare in pubblico mi sono trovato davvero molto a mio agio con Bibbo e Dave, due disgraziat grandi mattatori della radiofonia, che ringrazio (di nuovo) per l'ospitalità. La trasmissione è realizzata in collaborazione con la Tana dei Goblin, la più grande community di giocatori d'Italia, ed è stata una bella occasione per parlare degli ultimi giochi e delle idee future.

Lo spazio tiranno (o, meglio, il tempo che è volato) mi ha portato a spendere meno parole di quelle che avrei voluto su un progetto cui ho preso parte che mi ha davvero dato grandi soddisfazioni, ossia la formazione di un gruppo di lavoro per progettare una manciata di nuovi giochi per Red Glove, con una serie di vincoli molto stretti in termini di tempo, temi e materiali.
Si tratta di giochi semplici, il target spazia dai bambini in età prescolare ai casual gamers, caratterizzati da regole facili da imparare e un prezzo decisamente pop. Il numero degli stessi, però, ha reso ovviamente necessaria la formazione di un gruppo di designers che si occupasse dell'ideazione dei vari giochi.

E' stata la prima volta in cui il lavoro di coordinamento ha preso decisamente più spazio rispetto a quello di progettazione tout court, e a conti fatti, adesso che più o meno tutti i giochi sono "pronti", posso dirmi decisamente soddisfatto. Il gruppo ha coinvolto, oltre a Diego Cerreti e al sottoscritto, quattro autori esordienti, provenienti seppur a livelli diversi dalla "palestra" di Board Game Designers Italia; dei giochi sviluppati, inoltre, due sono partiti da idee nati in due diverse edizioni del Flash Design.

Non posso sapere quanti e quali di questi autori esordienti continueranno a lavorare nel settore, ma è stato un piacere vedere tanti primi passi. Ovviamente non contano solo le idee e la passione, ma anche il metodo, la capacità di adattarsi e lavorare in squadra: come dico sempre, prima dell'autore viene sempre la persona. Proprio per questo però è stata una bella esperienza, che mi ha fatto conoscere approcci e metodi di lavoro diversi, e che ha portato tanti nuovi autori a confrontarsi con vincoli progettuali, limiti produttivi, e ovviamente con una minacciosissima deadline.

Che dire? Un grazie a Diego per l'aiuto, a Federico che ha coordinato editing e produzione, e a tutto lo staff Red Glove che fa camminare la baracca. Ma soprattutto un grosso in bocca al lupo a Danilo, Erik, Giulio e Ilenia.
Li vedrete tutti, presto, in scatola.

PS: chiudo con una comunicazione di servizio: qualche tempo fa era apparsa sul blog di Kijiji una "top 10" di giochi da tavolo, che riportava dieci grandi classici (da Cluedo a Monopoly) e che ha sollevato un po' di polvere fra gli appassionati. Oggi Kijiji, dimostrando una notevole disponibilità al dialogo nonostante qualche commento un po' "pepato", ha pubblicato un mio articolo "di risposta" con una lista di 10 giochi introduttivi "contemporanei", tanto per far sapere al grande pubblico che non si gioca di solo Risiko.

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